Nel corso dell’anno abbiamo deciso di intensificare la collaborazione con l’Associazione Milena onlus partecipando alle spese necessarie per permettere il viaggio della speranza a Khartoum per i bambini e i ragazzi etiopi affetti da cardiopatie reumatiche e congenite.
La maggior parte di loro vive in condizioni di estrema povertà e spesso non hanno nemmeno il minimo per vivere.
I bambini sono inizialmente sottoposti a controlli e screening cardiologici dall’equipe medico specialistica italiana della dott.ssa Elisabetta Zachara presso l’ospedale Ayder Campus di Mekelle.
I bambini e i ragazzi che non potrebbero sopravvivere nel tempo sono preparati e messi in lista di attesa per essere sottoposti a intervento cardiologico presso la struttura ospedaliera specializzata più vicina: l’ospedale di Emergency a Khartoum.
In questi ultimi 2 mesi erano stati presi contatti con Emergency e concluse tutte le pratiche amministrative per il viaggio di 26 piccoli pazienti che con mezzi di trasporto presi a noleggio in Etiopia e accompagnati da un operatore dell’associazione Milena sarebbero partiti da Mekelle in questi giorni. Dopo un viaggio di oltre 800 km sarebbero arrivati fino a Metema al confine con il Sudan. Qui operatori di Emergency li avrebbero presi in carico per portarli per altri 600 km fino a Khartoum.
Questo è il tragitto che avrebbero dovuto fare:
Il rapimento dell’operatore di Emergency ha fatto purtroppo saltare tutto il programma. I logisti di Emergency che dovevano seguire i piccoli pazienti fino a Khartoum sono ora tutti impegnati a seguire l’evolversi di questa difficile situazione e non sappiamo quando sarà possibile riorganizzare il viaggio.
In questo momento ci uniamo a tutti coloro che sperano in un immediato e positivo rilascio dell’operatore Francesco Azzarà.